I Meganoidi sono un gruppo italiano originario di Genova e caratterizzato dalla scelta dell'indipendenza artistica e dall'autoproduzione. Nata con grosse influenze ska-core venato di punk, la band ha negli anni mutato stile fino ad approdare attualmente al progressive rock[3][4].
Biografia
Gli inizi ska
Il gruppo si è formato nel 1997 a Genova, mutuando il nome dai "cattivi" dell'anime Daitarn 3 (Noi Meganoidi siamo quelli che / non vincono mai le battaglie contro Daitarn 3 / ...). Il gruppo era originariamente composto da quattro elementi, voce, chitarra, basso e batteria, e si ampliò nel 1998 con l'inserimento della tromba. Grazie al fondamentale supporto di alcuni centri sociali genovesi (“;Terra Di Nessuno”; e “;Zapata”;) il gruppo ha da subito l’opportunità di esibirsi frequentemente dal vivo e nello stesso anno esce la loro prima demo, Supereroi vs Municipale, composta da cinque canzoni ska[6].
Tre anni dopo si aggiungono alla formazione un sassofonista ed un percussionista (la iena Francesco "Cisco" Di Roberto), e viene realizzato il primo album Into the Darkness, Into the Moda, con il quale i Meganoidi diventano famosi e conquistano nuove schiere di fan. In tale album emergono in maniera piuttosto netta influenze non solo ska punk o ska-core, ma anche più decisamente punk rock, che comunque tenderanno a diminuire notevolmente nel disco successivo fino a scomparire del tutto.
Fra i brani più famosi della band si possono ricordare King of ska e Supereroi, singolo estratto dall'album Into the Darkness, Into the Moda, celebre per essere divenuto la sigla del programma tv Le Iene e poiché nel video musicale, che nel 2001 e 2002 venne passato dai principali network televisivi italiani, compariva il duo comico Luca & Paolo nelle vesti dei "municipali" (due vigili della polizia).
Dopo il G8 di Genova [modifica]
Per il loro secondo album, Outside the Loop, Stupendo Sensation, bisogna aspettare altri due anni. Con questo nuovo lavoro il gruppo prende parzialmente le distanze dal genere ska per migrare verso un più sperimentale alternative rock/punk. Questo cambiamento di stile viene, dalla band stessa, associato ad un cambiamento di mentalità, dovuto anche ai fatti accaduti durante il G8 a Genova. I Meganoidi si sentono ormai "fuori dal giro", come suggerisce il titolo stesso dell'album ed il brano Inside the loop.
Nonostante gli scarsi fondi a disposizione, l'autoproduzione non incide sulla qualità della registrazione. L'album viene registrato nel loro nuovo studio, il Green Fog Studio, mixato in Canada da Vic Florentia (che già aveva lavorato per Tool e Danko Jones) e masterizzato al Classic Sound di New York da Joe Lambert. L'album esce sotto l'etichetta indipendente Green Fog Records, creata dal gruppo con l'intenzione di sostenere anche le realtà della musica underground ed indipendente. Il CD viene pubblicato al prezzo politico di 13 euro come segno di opposizione e di distacco dalla ideologia delle case discografiche. Da questo album viene alla luce una delle canzoni più popolari della band, Zeta Reticoli, il cui videoclip è stato uno dei più trasmessi durante l'anno 2004 dall'emittente televisiva musicale MTV.
Nel maggio 2005 viene pubblicato And Then We Met Impero, Ep dai toni progressive rock e malinconici, che rivela grandi influenze dei Pink Floyd e crea suggestive atmosfere, attirandosi, però, le critiche dai più vecchi estimatori.
Nell'ottobre dello stesso anno esce GE-2001, compilation pubblicata in allegato al quotidiano Il manifesto per raccogliere fondi per i processi seguiti ai fatti del G8 di Genova. Vari gli artisti che parteciperanno all'iniziativa: tra questi anche i Meganoidi con il brano M.R.S., già presente in Outside the loop stupendo sensation, riedito in una nuova versione pubblicata gratuitamente[7].
Il 28 aprile 2006 esce il loro il terzo album: Granvanoeli. Lo stile è simile all'E.p. And Then We Met Impero, ma presenta canzoni in generale più lente e con cinque pezzi cantati in italiano. Dall'album vengono tratti i videoclip per le tracce Dai pozzi e Un approdo.
Il 10 aprile 2009 è prevista l'uscita di un nuovo lavoro dal titolo Al posto del fuoco.